Progettisti: Arch. Michael Saracino, Arch. Paolo Cogotti
Il concorso
Il bando ha previsto la progettazione, per la futura realizzazione, di una nuova scuola dell'infanzia per 72 bambini e di una scuola primaria di primo grado per 216 alunni. Il lotto di intervento ha una superficie di circa 8870 mq situato al limite dell'edificato urbano della città di Olbia, tra via Vicenza, via Svizzera e via Civitavecchia. Nella suddetta area sono già presenti una scuola secondaria di primo grado e una scuola primaria di primo grado.
Il progetto
La proposta progettuale consiste una riqualificazione complessiva dell'area scolastica mediante la costruzione di due nuovi volumi edilizi: quello relativo alla scuola materna, che si caratterizza per la sua autonomia funzionale e che viene collocato nella porzione sud del lotto e quello relativo alla scuola primaria di primo grado. Quest'ultimo amplia il corpo scolastico esistente e tiene conto delle recenti opere di manutenzione straordinaria effettuate dall'Amministrazione comunale.
Distribuzione funzionale
Obiettivi generali e specifici
L'intento perseguito nel progetto è quello di sviluppare una composizione architettonica unitaria che eviti la frammentazione dei volumi e delle funzioni, esistenti e nuove. Le sistemazioni esterne, interne al lotto, fungono da tessuto connettivo e contribuiscono a rafforzare l'intento di unitarietà progettuale definendo spazi funzionalmente attivi propedeutici all'attività didattica.
Le due scuole presuppongono un approccio diversificato al progetto in relazione alla tipologia di utenza. Nella scuola materna risultano prioritari gli aspetti legati allo sviluppo psico-fisico del bambino. Nella scuola primaria, invece, i bambini hanno già maturato una loro “ingenua” visione del mondo e della vita. Per tanto il progetto della scuola deve favorire la realizzazione di un ambiente educativo di apprendimento, aiutando il passaggio dal “sapere comune” al “sapere scientifico”.
La scuola materna
Viste prospettiche
La scuola materna è situata nella porzione sud del lotto e orientata in modo da volgere le ampie vetrate delle aule direttamente verso sud. Questa soluzione permette di massimizzare la disponibilità di luce naturale diretta soprattutto nelle stagioni invernali in cui l'apporto della radiazione solare diventa un contributo positivo alla vivibilità e al comfort dei locali interni. La progettazione planimetrica dell'edificio tiene conto della gestione degli spazi da parte dei bambini e del loro orientamento spaziale. Per tali ragioni gli ambienti sono distribuiti su un unico piano seguendo uno schema distributivo semplice e chiaro in grado di sollecitare il bambino ad buon livello di autonomia. L'ingresso principale è situato ad ovest su via Svizzera. Il progetto prevede un utilizzo flessibile degli ambienti. In particolare la sala per la mensa/gioco è messa in comunicazione diretta con l'atrio di ingresso attraverso delle aperture vetrate mobili, in modo che possa diventare con esso un unico grande ambiente di accoglienza in occasione di feste ed eventi scolastici. Le aule sono cinque, a due a due adiacenti, attrezzate con blocco servizi in comune (bagni e lavabi) e sono dotate di pannelli mobili che, all'occorrenza, possono essere spostati per creare uno spazio più grande per le attività speciali di più sezioni. Il giardino esterno è un'area con verde attrezzato, dotata anche di uno spazio parzialmente coperto, in grado di far svolgere le attività all'aperto dei bambini in un ambiente protetto e più raccolto. L'articolazione volumetrica rende possibile intuire dall'esterno le funzioni svolte al suo interno. In generale la forma della scuola è assimilabile a un parallelepipedo basso, con tetto verde, nel quale si innestano volumi che contengono le aule e la sala mensa/gioco. Le aule, infatti, presentano un volume più alto con forma “a capanna” che richiama l'immagine tipica della casa disegnata dai bambini. L'inclinazione della falda e il suo orientamento rende tale superficie ideale per la collocazione in copertura dell'impianto fotovoltaico.
Planimetria scuola materna
La scuola primaria di primo grado
Viste prospettiche
L'edificio progettato si sviluppa su due livelli e presenta, in pianta, una forma a “L” con due bracci di uguali dimensioni. Un braccio dell'edificio è orientato sull'asse nord-sud, mentre l'altro sull'asse est-ovest. Il vertice diviene l'elemento di connessione alla scuola esistente. Planimetricamente gli ambienti didattici sono distribuiti lungo i bracci dell'edificio mentre il vertice riveste il ruolo di spazio distributivo e di connessione con l'edificio esistente. Volumetricamente l'edificio di progetto è assimilabile a due parallelepipedi, uniti a “L”, con coperture monofalda rivolte a sud e a est. I prospetti sono stati studiati per essere differenti l'uno dall'altro in relazione agli spazi che interagiscono con essi. Il diverso trattamento delle facciate interrompe la monotonia tipologica della prefabbricazione che caratterizza i corpi di fabbrica esistenti. Il prospetto sud, prospiciente alla piazza, presenta una doppia partitura. La prima richiama la struttura dell'edificio ed è generatrice del disegno della pavimentazione della piazza, la seconda risulta indipendente da essa e definisce la pannellatura di tamponamento. Il prospetto a nord e ovest è definito, lateralmente e in alto ad ogni campata, da una leggera strombatura che conferisce all'edificio un aspetto completamente differente da quello prospiciente la piazza. Le pannellature in legno che caratterizzano il trattamento superficiale si legano al contesto naturale dell'area a verde.
Planimetrie scuola primaria
Sistemazionie esterne e progetto del verde
Elemento caratterizzante della proposta progettuale è il portico-asse di passaggio che attraversa tutta l'area di intervento, da nord a sud, legando gli edifici esistenti e di progetto inserendoli in un'organizzazione complessiva dell'area. Il progetto del verde si articola nei seguenti sottosistemi: verde connettivo di pertinenza; verde attrezzato; orti-giardini. All'interno delle aree a verde attrezzato gli alberi ad alto fusto sono a foglia caduca per favorire la protezione dall'irraggiamento solare nelle stagioni più calde. Quelli sempreverdi, invece, sono previsti nella fascia ad ovest, per creare una barriera naturale ai venti freddi invernali provenienti da nord-ovest.
Materiali e tecnologie
La struttura ipotizzata è composta, per entrambi gli edifici, da pannelli prefabbricati di legno lamellare e stratificato (x-lam) con l'utilizzo di isolanti di origine naturale. L'impianto per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria è costituito da un generatore a pompa di calore elettrica, (aria-acqua), alimentata da eventuale impianto fotovoltaico in copertura, ad alta efficienza energetica. Gli infissi dovranno garantire adeguate performance termico-acustiche secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di contenimento di consumi energetici e requisiti acustici passivi di involucro.
Sezione aula tipo scuola materna Sezione aula tipo scuola primaria
Comfort degli spazi interni ed esterni
L'illuminazione naturale è stata studiata attraverso simulazioni illuminotecniche che hanno consentito di valutare i rapporti dimensionali ottimali tra superfici finestrate e profondità delle aule.
Sezione aula tipo scuola materna Sezione aula tipo scuola primaria
L'analisi delle condizioni di benessere relative agli spazi esterni è stata condotta attraverso la lettura delle maschere delle ostruzioni relative a tre punti di misura collocati in posizione baricentrica rispetto alle aree esterne da analizzare. I diagrammi sono la rappresentazione grafica delle porzioni di cielo visibili dai punti di misurazione. Questo tipo di analisi permette di valutare in che momento dell'anno, del mese o della giornata il sito si troverà ombreggiato o esposto alla radiazione solare, ma soprattutto che tipo di radiazione solare stiamo schermando o favorendo. Il progetto prevede un'esposizione degli spazi esterni ottimizzata per l'uso durante le mezze stagioni, quando, cioè, risulta più confortevole praticare le attività all'aperto.
Maschera delle ostruzioni su carta solare migliorata
Schemi di funzionamento bioclimatico