Progettisti: Arch. Michael Saracino, Arch. Paolo Cogotti
Il concept
Il progetto persegue la volontà di valorizzare i caratteri naturali e paesaggistici dell’area, cercando di integrare i più validi interventi recenti di arredo urbano e sostituire, invece, quelli privi di particolari qualità. Nel progetto sono stati inseriti elementi architettonici con specifiche funzioni al fine di rendere il sito fruibile sia nella quotidianità che in caso di eventi pubblici. L'obiettivo è fornire un'organizzazione complessiva ai sottosistemi individuati conferendo loro una propria identità funzionale che possa ricucirli col tessuto urbano della città evitando, di conseguenza, il loro abbandono e il loro isolamento.
L'immagine evocativa che anima la composizione architettonica è quella di un territorio che viene modellato dall'azione costante del vento che, insinuandosi con forza tra le abitazioni esistenti, genera flussi d'aria che fanno riaffiorare superfici da tempo nascoste. Il nuovo disegno, contraddistinto da sporgenze e rientranze del terreno, genera spazi urbani destinati a divenire nuovi luoghi di aggregazione e nuovi percorsi di cui gli abitanti della città possono appropriarsi.
L'individuazione dei sottosistemi consente di suddividere l'intera area oggetto di riqualificazione urbanistica in lotti d'intervento sui quali sarà possibile intervenire simultaneamente o in fasi successive a seconda della disponibilità delle risorse economiche della Amministrazione Comunale.
La proposta progettuale
L'approccio generale al progetto consiste in una valutazione complessiva non solo delle criticità, ma soprattutto delle potenzialità offerte dal sito.
Le problematiche riscontrate in loco sono attualmente relative all'accessibilità e alla fruizione dei luoghi che necessitano di essere maggiormente valorizzati, all'assenza di una rete integrata di percorsi pedonali e carrabili, alla mancanza di un'offerta diversificata di attrezzature e servizi in grado di proporre, non solo durante la stagione estiva ma anche durante tutto l'anno, soluzioni diverse per vivere pienamente la città. Risultano assenti aree gioco per bambini, aree attrezzate per mercati, per spettacoli o eventi di interesse collettivo.
Le potenzialità del sito riguardano senza dubbio la capacità attrattiva che è insita nel luogo. Oltre la presenza di manufatti dalla forte valenza storica, è l'intero contesto naturalistico, nel quale si inserisce la città di S. Teresa di Gallura, che diventa l'elemento preponderante nella definizione delle scelte architettoniche e urbanistiche.
In questo luogo gli elementi naturali sono presenti nello loro quasi totalità. Il sole, il vento, il mare e la roccia costituiscono la materia con cui l'uomo modella lo spazio intorno a sé, stringendo un patto di convivenza con la natura. Ciò che viene perseguito nel progetto, quindi, non è la sottomissione dell'ambiente selvaggio all'ordine razionale dell'uomo, ma l'equilibrio tra spazi “costruiti” e spazi ancora incontaminati, dove il termine “incontaminato”, non vuol dire inaccessibile o isolato, ma è da intendersi come “non ancora integrato” nell'assetto urbano della città.
Piazza della Libertà
Piazza della Libertà
Piazza della Libertà
Piazza della Libertà
Belvedere ESIT
Parcheggio in via Verdi
Parco sensoriale
Belvedere "la crocitta"
Ingresso spiaggia di "rena bianca"
Ingresso spiaggia di "rena bianca"